Il violino di Auschwitz

La scuola secondaria ospita Anna Lavatelli, una scrittrice, e Alessandra Sonia Romano, una violinista, faranno rivivere il violino della Shoa.

La storia dello strumento, che ha vissuto il dramma di Auschwitz e quella delle persone che l’hanno posseduto, è stata ricostruita grazie a uno straordinario ritrovamento di Carlo Alberto Carutti, ingegnere milanese appassionato di arte  e collezionista di strumenti a corda, che nel 2014 ha scovato un pregiato violino Collin Mezin presso un antiquario di Torino.

Grazie alla tenacia e all’interessamento dell’ingegnere, il violino è tornato a suonare anche a Birkenau in una simbolica rivincita del potere della musica contro l’ingiustizia e la sopraffazione.

L'evento, rivolto alle classi seconde e terze, si terrà in aula magna il giorno 20 gennaio dalle ore 9,30.

 

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