Educazione civica

L’elaborazione del curricolo trasversale di Educazione Civica assume un significato particolare alla luce del rilievo dato dalla recente L. 92 del 20 agosto 2019 che introduce l’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica nel primo e secondo ciclo di istruzione; la riforma prevede anche l’avvio di attività di sensibilizzazione sulla cittadinanza responsabile nella scuola dell’Infanzia. Attraverso il gioco, le attività educative e didattiche e di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono, maturando così atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.

I progetti di Educazione Civica, messi in atto dal nostro Istituto e inseriti nel PTOF, si pongono la finalità di contribuire a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Inoltre intendono avviare e sviluppare la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione Europea per diffondere la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona.

Con la riforma l’Educazione Civica viene qualificata come materia trasversale, con voto autonomo e il suo insegnamento avverrà in contitolarità, durante le ore di più materie con le quali è possibile rinvenire una coincidenza di argomenti, per un monte ore annuale di 33 ore.

Il docente coordinatore della disciplina, individuato all’interno del Consiglio di classe e del Team docente, formula la proposta di voto espresso in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti a cui è affidato l’insegnamento dell’Educazione Civica.

Dal punto di vista degli argomenti che verranno trattati, essi ruoteranno attorno a tre nuclei concettuali:

- la Costituzione: conoscere le leggi, diritti e doveri dei cittadini. Collegati ad essa sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite nonché la storia dell’inno nazionale e della nostra bandiera;

- lo Sviluppo Sostenibile: con riferimento esplicito all’Agenda 2030 e ai suoi 17 obiettivi, che non si limitano ai soli temi ambientali ma prevedono anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità;

- la Cittadinanza Digitale: da intendersi come la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa competenza a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.

Le tematiche sopra citate sono da considerarsi completamento e arricchimento di argomenti già presenti nel Curricolo di Istituto e nel Ptof e che ogni ordine di scuola adeguerà all’età e al livello di maturazione degli allievi.

Curricolo trasversale Educazione civica