Criteri di ammissione

L’ammissione oppure la non ammissione in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è deliberata previa valutazione del processo di maturazione di ciascun alunno nell’apprendimento, considerandone la situazione di partenza, tenendo conto in particolare: 

1. di situazioni certificate di disturbi specifici di apprendimento; 

2. di condizioni soggettive o fattori specifici che possano aver determinato rallentamenti o difficoltà nell’acquisizione di conoscenze e abilità; 

3. dell’andamento nel corso dell’anno, tenendo conto: 

- della costanza dell’impegno e dello sforzo nell’affrontare il lavoro a scuola e a casa; 

- delle risposte positive agli stimoli e ai supporti individualizzati ricevuti; 

- dell’assunzione di comportamenti responsabili verso i doveri scolastici. 

Nel documento di valutazione saranno riportati, sia nel primo che nel secondo quadrimestre, le valutazioni da 5 a 10 nella scuola primaria e da 4 a 10 nella scuola secondaria di I grado.

 

Scuola Primaria 

Gli alunni sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. 

Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali degli alunni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. 

I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono deliberare la non ammissione alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. 

La non ammissione può essere deliberata in base ai criteri di seguito riportati:

1. Il team docenti in modo collegiale costruisce le condizioni necessarie per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali. 

2. Il team docenti in modo collegiale rende partecipe la famiglia dell’evento e accuratamente prepara l’alunno, così come l’accoglienza nella futura classe. 

3. Il team docenti valuta accuratamente la mancanza di prerequisiti definiti nel passaggio da segmenti formativi ad altri che richiedono salti cognitivi particolarmente elevati. 

4. In situazione di eccezionale gravità in cui si registrino le seguenti condizioni: 

a. assenza  o  gravi  carenze  delle  abilità  propedeutiche  ad  apprendimenti  successivi  (letto-scrittura,  calcolo,  logico-matematiche); 

b. mancati processi di miglioramento cognitivo pur in presenza di stimoli individualizzati; 

c. gravi carenze e assenza di miglioramento, pur in presenza di stimoli individualizzati, relativamente agli indicatori che attengono alla partecipazione, alla responsabilità e all’impegno. 

Della delibera di non ammissione è fornita dettagliata motivazione nel verbale dello scrutinio.

 

Scuola Secondaria I grado

Gli alunni sono ammessi alla classe successiva e all'esame conclusivo del primo ciclo, salvo quanto previsto dal DPR 249.1998 art. 4 c 6 e dal D Lgs 62.2017 art. 6 c 2. 

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10), il consiglio di classe può deliberare a maggioranza, con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo. Il voto dell'insegnante di religione cattolica o di attività alternative, se determinante, diviene un giudizio motivato e scritto a verbale. 

Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino carenze nell'acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. 

Il voto di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'alunna o dall'alunno. 

La non ammissione può essere deliberata in base ai criteri di seguito riportati:

1. Il consiglio di classe in modo collegiale costruisce le condizioni necessarie per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali. 

2. Il consiglio di classe in modo collegiale rende partecipe la famiglia dell’evento e accuratamente prepara l’alunno, così come l’accoglienza nella futura classe. 

3. Il consiglio di classe docenti valuta accuratamente la mancanza di prerequisiti definiti nel passaggio alla classe successiva 

4. La non ammissione può quindi essere deliberata in situazione di eccezionale gravità in cui si registrino le seguenti condizioni:

a. assenza  o  gravi  carenze  delle  abilità  propedeutiche  ad  apprendimenti  successivi  (letto-scrittura,  calcolo,  logico-matematiche, comunicazione in lingue straniere); 

b. mancati processi di miglioramento cognitivo pur in presenza di stimoli individualizzati; 

c. gravi carenze e assenza di miglioramento, pur in presenza di stimoli individualizzati, relativamente agli indicatori che attengono alla partecipazione, alla responsabilità e all’impegno.