Digital Week 2022-2023

L'evoluzione e il diffondersi delle nuove tecnologie hanno radicalmente cambiato le nostre vite, insieme alla qualità e alla natura delle nostre comunicazioni e relazioni. Il passaggio generalizzato al digitale non è da intendersi come un aggiornamento delle tradizionali tecnologie delle comunicazioni, passando ad esempio dalla scrittura tradizionale alla videoscrittura.  L’immersione odierna nel contesto digitale è un tratto fortemente discontinuo rispetto all’universo tecnologico delle generazioni precedenti, un vero e proprio nuovo orizzonte nel quale i più piccoli tra noi si trovano immersi fin dalla nascita, un nuovo panorama socio culturale all’interno del quale ad essere stranieri sono gli adulti, figli del libro, dell’apprendimento e della diffusione dell’informazione unidirezionale da uno a molti.

La tipicità dei nativi digitali, di coloro che non hanno altro che gli schermi touch  e gli smartphone   per riferirsi al mondo, è nella ricaduta concettuale e pratica di tutto ciò. 

La scuola, in questo senso, non può sottrarsi alla sfida di essere interna a questa nuova dimensione per sviluppare competenze di riflessione e uso critico di contenuti e di processi.  Non si tratta, quindi, di insegnare unicamente modalità operative, siano queste l’insegnamento di Office o delle Google App. La scuola (digitale o meno) è sviluppo di pensiero critico. La tecnologia in questo senso è accesso all’informazione e alla comunicazione sostenuta e promossa da adulti che usano la tecnologia in modo responsabile, che vedono il digitale come parte dell’ambiente di apprendimento e come tramite verso la cultura partecipativa degli alunni, che oggi imparano più attraverso la concreta esperienza che non attraverso astratte teorie.

Viene proposta per il triennio 23-25 la Digital week, una settimana nel corso dell’anno scolastico, in cui i docenti si impegnano a organizzare le attività facendo leva sulle opportunità offerte dal digitale, realizzando una didattica blended, mista, nella quale le metodologie non trasmissive occupano la gran parte della giornata scolastica privilegiando modalità di lavoro collaborative e interattive.

Elaborati e artefatti