Umberto Guidoni, L'uomo dello spazio

 

Legnano – Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico, divulgatore scientifico e scrittore, primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale è “atterrato” a Legnano e gli studenti dell’ICS Bonvesin de la Riva lo hanno accolto con entusiasmo, lunghi applausi e una pioggia di domande.

Cosa direbbe ai terrapiattisti? Quali scoperte fatte nello spazio possono avere riscontro sulla terra? Come si tiene il senso del tempo nello spazio? Che lingua si parla? Come si gestisce il pericolo? Ha avuto la claustrofobia? La curiosità dei ragazzi ha spaziato dalla vita quotidiana a bordo di una stazione spaziale ad affondi di carattere tecnico scientifico. Guidoni con infinita pazienza e il sorriso ha risposto a tutto e gli studenti sono rimasti letteralmente ipnotizzati dal suo racconto, tanto che la dirigente scolastica Elena Osnaghi ha dovuto ammettere di non aver mai visto così attenti i suoi alunni.

Lo spazio tra le mani

E’ suggestivo pensare che ogni giorno teniamo in mano e nelle tasche “un pezzo di stazione spaziale: “Tutti abbiamo in tasca uno smartphone ed è così piccolo anche grazie alle missioni spaziali – racconta Guidoni – Quando gli uomini sono sbarcati sulla Luna negli anni ‘60 i computer erano grandi come armadi ed era impossibile pensare di farli entrare nelle capsule. Gli studi allora si sono orientati per ridurre la grandezza dei computer e oggi abbiamo in tasca un computer che è un milione di volte più potente di quei computer anni ‘60”, anche le cellule delle batterie delle auto elettriche o i pannelli solari sono tecnologie ideate prima per lo spazio e poi per la Terra”.

Un’altra domanda posta dagli studenti è stata come si diventa astronauti e Guidoni ha risposto raccontando la sua esperienza che ha coniugato la passione innata per lo spazio e gli anni intensi di studi e di ricerca e ha poi aggiunto che “Oggi esistono dei percorsi – spiega Guidoni ai ragazzi completamente ipnotizzati – Per partecipare bisogna avere una laurea scientifica oppure essere piloti militari con molte ore di volo. Ci vogliono molti anni di esperienza alle spalle e idoneità agli esami medici e psicoattitudinali, occorre poi avere la capacità di lavorare in gruppo e sotto stress”.

Consigli quanto mai preziosi che giungono in un momento dell’anno in cui molti studenti stanno seguendo i percorsi di orientamento perché saranno chiamati nelle prossime settimane a scegliere il loro percorso di studio per le scuole superiori ed è per questo che all’incontro era presente anche Ilaria Maffei assessore alla scuola di comunità della città di Legnano che ha voluto aggiungere un suggerimento: “cercate di seguire le vostre passioni, impegnatevi perché le cose non nascono dal niente. Cercate il modo di realizzarvi perché è solo così che si può vivere una vita piena di soddisfazioni. La scuola è una delle componenti di questo mostro percorso”.

Umberto Guidoni, l’uomo dello spazio

Ha effettuato il suo primo volo spaziale nel 1996, a bordo dello Space Shuttle Columbia (STS-75) che portava in orbita il satellite “a filo” italiano (TSS-1R) ed un esperimento di microgravità (USMP3). Lanciata il 22 Febbraio e atterrato al Kennedy Space Center (Florida) il 9 Marzo, la navetta Columbia completa 251 orbite, percorrendo oltre 10 milioni di km in 377 ore e 40 minuti.
Seconda esperienza nello spazio nel 2001, con lo Space Shuttle Endeavour (STS-100). Durante questo volo ha avuto il privilegio di essere il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (SSI). La missione comprendeva l’aggancio in orbita con la SSI, l’istallazione del braccio robotico canadese
Canadarm2 e il volo inaugurale del modulo italiano Raffaello, utilizzato per il rifornimento della base orbitante. Lanciata il 19 Aprile e atterrata alla base Edwards (California) il 1 Maggio, la navetta Endeavour percorre 186 orbite, pari a circa 8 milioni di chilometri, in 285 ore e 30 minuti.

Ha condotto due cicli della trasmissione radiofonica “Alle 8 della sera” (Radio 2 – RAI) dedicati allo spazio. Dallo Sputnik allo Shuttle, che tracciava la storia delle conquiste spaziali e Dalla Terra alla Luna, che narrava l’epopea del programma Apollo, nel 40° del primo sbarco. Dalle trasmissioni sono stati
ricavati due libri con lo stesso titolo.
E’ autore di numerosi libri tra cui Viaggiando oltre il cielo, citato nelle tracce degli esami di maturità 2016. Insieme a Andrea Valente ha realizzato libri per i più piccoli, con Editoriale Scienza: tra cui Astrolibro dell’Universo (2010-2015) e 8 passi nel Futuro (2016).

Laura Defendi, Sempione news, 21 ottobre 2023 

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