Blocca il bullo.....Tagga un amico

Il bullismo è un fenomeno sempre più presente tra i banchi di scuola e ad essere colpiti sono i bambini e i ragazzi più fragili che subiscono soprusi da parte dei coetanei.
Per bullismo si intende un “comportamento che mira deliberatamente a far del male o danneggiare; spesso è persistente, talvolta dura settimane, mesi e persino anni ed è difficile difendersi per coloro che ne sono vittime” (Sharp e Smith,1995).
I ragazzi oggi sembrano sempre più aggressivi ma anche emozionalmente molto fragili e bisognosi di protezione poiché, spesso, abbondonati a sé stessi e privi dei necessari punti di riferimento.
La rapida diffusione delle tecnologie ha determinato inoltre, accanto al bullismo “ in presenza” , il fenomeno del cyberbullismo ossia quella forma di bullismo che viene esercitata attraverso i mezzi elettronici come e-mail, facebook, twitter e l’uso dei telefoni cellulari. Si tratta di forme di aggressione e molestie, sovente accompagnate dall’anonimato e dal fatto che la distanza del persecutore rispetto alla vittima rende più difficile la percezione della sua sofferenza.
Il mondo digitale nasconde una serie di insidie e pericoli su cui è indispensabile misurarsi, attivando sinergie tra le istituzioni.
Lo scopo è quello di prevenire, attraverso un’adeguata educazione comportamentale, qualsiasi manifestazione esplicita o implicita del bullismo.
Pertanto il nostro Istituto ha colto la necessità di intervenire con urgenza per migliorare il clima relazionale all’interno delle classi proponendo delle attività.
 

Sezione descrittiva

Denominazione del progetto:

Blocca il bullo.....Tagga un amico

Responsabile del progetto:

Rizzo Rosaria

Risorse umane:

Psicologhe, esterni, docenti.

Beni e servizi:

LIM, aule della scuola, Robolab. 

Obiettivi

Destinatari:

Alunni delle classi prime e delle classi seconde.

Obiettivi educativi:

Promuovere la conoscenza e la consapevolezza del cyberbullismo; prevenire e contrastare conflitti all'interno della classe; stabilire una politica anti-bullismo; migliorare le strategie di gestione della classe.

Obiettivi didattici:

Promuovere la conoscenza di sè; rafforzare l'autostima; favorire nei ragazzi una capacità di scelte più responsabilii e di rielaborazione di messaggi positivi da comunicare ai pari.

Metodologia:

Osservazione, indagini,ricerca, lavori di gruppo e individualizzati, role- playing. 

Modalità e tempi di attuazione:

Incontri, convegni, seminari a partire dal mese di settembre.

Durata:

Intero anno scolastico.
Incontri per singole classi con esperti dell'età evolutiva sull'uso dei social web; incontri con procuratore e forze di polizia riguardo le responsabilità di natura civile e penale; incontro formativo per i genitori; dibattito e riflessione sul Manifesto di Parole Ostili.