Dal linguaggio del lupo a quello della giraffa (gestire il conflitto)

La conoscenza della comunicazione non violenta serve a mantenere un atteggiamento di rispetto verso l'altro, anche in caso di conflitto. I bambini imparano i principi di tale comunicazione distinguendo il linguaggio del lupo da quello della giraffa. Mentre il primo appare arrogante, scontroso ed aggressivo; il secondo appare rispettoso, gentile ed educato. Attraverso l'uso di marionette si rappresentano dialoghi "lupeschi" e "giraffeschi" privilegiando l'importanza del linguaggio non violento.

Sezione descrittiva

Denominazione del progetto:

Dal linguaggio del lupo a quello della giraffa (gestire il conflitto)

Responsabile del progetto:

Nasuelli Maria Teresa

Risorse umane:

Campisi Tiziana Valeria (10 ore)
Giornazzi Chiara (15 ore)
Nasuelli Maria Teresa (15 ore)

Obiettivi

Destinatari:

Bambini di 5 anni di tutte le sezioni

Obiettivi educativi:

  • Imparare a dare un nome alle emozioni principali.
  • Ascoltare i propri bisogni/sentimenti e quelli dei compagni.
  • Interiorizzare le modalità della comunicazione non violenta.

Obiettivi didattici:

  • Conoscere la giraffa e il lupo come animali simbolici
  • Dare significato al "linguaggio del lupo" e a quello "della giraffa"
  • Confrontarsi con compagni ed adulti
  • Partecipare a conversazioni in modo attivo
  • Conoscere e sperimentare diverse forme di comunicazione, in particolare quella non violenta.
  • Assumere ruoli nella drammatizzazione.

Metodologia:

Conversazioni, cooperative learning, didattica attiva.

Modalità e tempi di attuazione:

Verranno formati 8 gruppi da 10/12 bambini. Ogni gruppo lavorerà per 5 ore.

Durata:

Il progetto si svolgerà nei mesi di marzo e aprile 2019.

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