S.B.A.M Senza Bulli Andiamo Meglio

Il bullismo è una problematica che investe i giovani nel suo complesso ed è uno dei fattori capace di incidere in modo negativo sul processo di costruzione di sè, sull'espressione delle proprie potenzialità e sul fenomeno dell'abbandono scolastico. Per questo, oltre ai gruppi classe, è necessario coinvolgere nel percorso anche la componente docente, i genitori e i referenti educativi del territorio, soprattutto per quanto attiene le capacità di riconoscerne i segnali e affrontarne le diverse dimensioni.

Sezione descrittiva

Denominazione del progetto:

S.B.A.M Senza Bulli Andiamo Meglio

Responsabile del progetto:

Rizzo Rosaria

Risorse umane:

Esperti della Stripes Cooperativa Sociale Onlus; esperti della Fucina Cooperativa Sociale Onlus; ragazzi della scuola secondaria IS Bernocchi di Legnano e IS Dell'Acqua di Legnano; docenti; figure professionali del Comune di Legnano.

Beni e servizi:

LIM, aule della scuola, Robolab, teatri cittadini, sale del Comune di Legnano.

Obiettivi

Destinatari:

Alunni delle classi prime, seconde e terze, i genitori, i docenti, il personale ATA, i referenti educativi territoriali ( docenti, educatori). 

Obiettivi educativi:

Per gli studenti:
sensibilizzare gli alunni sui temi del rispetto delle differenze e delle regole, della media education; promuovere la cura delle relazioni, l'educazione al riconoscimento delle emozioni, la solidarietà, la collaborazione tra pari, la responsabilità e la cittadinanza attiva.
Per i genitori:
aumentare la conoscenza del fenomeno del bullismo/cyber e la capacità di decodificarne i segnali; aumentare la consapevolezza sulle potenzialità ed i rischi dei social, delle chat e dell'instant messaging; promuovere la tutela della privacy digitale.
Per i docenti:
aumentare le conoscenze sul possibile uso distorto dei social network e dell'instant messaging e conoscere opportune strategie per difendere gli studenti dai pericoli del web.
 
 

Obiettivi didattici:

Per gli studenti: 
stimolare la crescita sociale attraverso un approccio ai problemi comportamentali di tipo " empatico"; aumentare la consapevolezza dell'importanza del rispetto, dei limiti, delle norme; fornire spazi di espressione e supportare chi è vittima di bullismo; informazione e formazione, anche di tipo informatico.
Per i genitori:
aumentare le capacità di ascolto e di comunicazione coi figli; promuovere l'educazione con i media e l'educazione ai media per la comprensione critica dei mezzi di comunicazione.
Per i docenti:
acquisire competenze psicopedagogiche per la prevenzione del disagio giovanile legati al fenomeno del bullismo o cyberbullismo; aumentare le strategie sulla gestione della classe dove sono sorti problemi di bullismo;apprendere strategie efficaci per individuare e recuperare gli autori di atti di bullismo. 
 

Metodologia:

Osservazioni sistematiche di tutte le azioni del progetto; compilazione di un registro strutturato per ciascuna attività; raccolta della documentazione degli interventi in classe;incontri periodici con i docenti; simulazioni; robotica educativa, flash-mob.

Modalità e tempi di attuazione:

Interventi nelle classi; laboratori interclasse; peer mentoring; creazione di un account social " Ascolta il Bullo"; serate tematiche sul territorio; percorsi formativi per docenti e per ATA.

Durata:

Intero anno scolastico.